lunedì 12 marzo 2012

"Cazzate sulla makeup collection": alcune considerazioni personali..

Questo post non vuole creare polemica, non vuole difendere, nè accusare persona alcuna, è soltanto il frutto di una serie di considerazioni personali che ho sentito il bisogno di condividere.


Qualche giorno fa mi sono imbattuta in questo video: vi consiglio di guardarlo perchè ci sono degli spunti di riflessione davvero interessanti.
Il mondo del makeup mi ha affascinata sin da quando ero più piccola. Ho iniziato a guardare video su Youtube 4 o 5 anni fa, video di trucchi, si intende. Ho seguito tutorialist (non mi è mai piaciuto definirle "guru") italiane e straniere, affascinata dalla loro bravura nel truccarsi, nel saper destreggiarsi con sicurezza tra un ombretto e l'altro, cosa che io, nonostante avessi un'indole creativa, non ero ancora in grado di fare. Quando avevo tempo libero, passavo pomeriggi interi a guardare questo tipo di video. Erano un'ispirazione per me.
Ultimamente però, YT è diventato una vetrina, un modo, anche inconscio, di mostrare (o ostentare) ciò che si possiede, insieme ai nuovi acquisti.. ed è per questo che non guardo più video con una certa assiduità.

Sia chiaro che ognuno ha la libertà di spendere come vuole i propri soldi, e mostrare in video quello che gli pare.

Qualche volta ho guardato video di questo tipo (principalmente video haul - dove, guarda caso, è sempre tutto bellissimissimo, fantastico e meraviglioso! -) ma la verità è che li ho trovati di una noia allucinante; preferisco guardare i video dove si mostra un prodotto, costoso o meno, all'opera: io non ho un lavoro e non posso pemettermi di spendere cifre astronomiche in prodotti di cosmesi, per questo mi informo, leggo review, cerco swatches e valuto bene ogni acquisto.
Spinta dalla curiosità (perchè si sa, la curiosità è donna!), qualche volta ho guardato i video delle makeup collection di tutorialist più o meno famose e, sbalordita dalla grande quantità di prodotti, sognando, ho desiderato di avere almeno la metà di quello che era appena passato davanti ai miei occhi. Certo, bisogna capire che alcune sono MUA professioniste, altre hanno entrate "extra" (leggi partnership youtube, leggi collaborazioni con aziende) ed è così che un pezzo alla volta la collezione si espande.. ma secondo il mio parere non è necessario avere tutti gli ombretti Mac per fare delle belle sfumature, nè tantomeno è possibile avere un viso luminoso solo grazie ad un fondotinta Chanel! O che non esistono colori nude apprezzabili al fuori delle palette Naked!
Ovviamente una mente giovane e facilmente influenzabile penserà che quella ragazza è così brava a truccarsi perchè i prodotti che usa sono professionali, costosi. Ma il prezzo di un prodotto e la sua qualità non sempre sono valori direttamente proporzionali!
Ci sono tantissimi prodotti ugualmente validi, ma a prezzi decisamente inferiori!

Con questo vorrei dire che non bisogna prendere tutto per oro colato, sarebbe bellissimo avere millemila trucchi, ma ragazze, abbiamo una sola faccia da truccare!
Acquistiamo con coscienza, senza farci influenzare da nessuno!


10 commenti:

  1. Sono veramente contenta che se ne stia parlando, anche io oggi ho scritto un post del genere..più persone leggono e vedono quel video meglio è... ti linko nel post!

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  2. Brava! L'ho condiviso anche io :)

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  3. Hai fatto un ottimo riassunto della situazione! Pure io non ho entrate tali da non potermi permettere chissà che e probabilmente anche se le avessi non comprerei comunque cose esagerate. Ho notato che pur avendo poche cose alla fine finisco per usare quasi sempre le stesse e dimenticare di possederne la metà..vabbè. Non sono esente da qualche capriccio per carità, piccoli sfizi ce li possiamo pure togliere, ma al primo posto vanno sempre le cose importanti, per il make up l'avanzo. Spero davvero che questo messaggio arrivi soprattutto alle più giovani che sono più influenzabili

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  4. Ho avuto 15 anni anche io e come tutte ho subito il fascio dello shopping ma non ho mai rubato soldi a mia madre.
    Se una ragazzina è sciocca non basterà toglierle youtube per farla rinsanire, continuerà a vedere pubblicità, negozi, giornali, amiche più ricche e quindi a desiderare cose che non può permettersi:per un adolescente avere il prodotto Mac è lo stesso che volere una borsetta Guess, un paio di Nike ultimo modello, insomma un oggetto che è uno status symbol, sta ai genitori ridimensionare l'importanza dei beni materiali. Il mondo è pieno di tentazioni e di persone che possono permettersi di spendere tanto perchè evidentemente la loro condizione economica glie lo permette,sta a noi avere l'intelligenza e l'educazione di saperci accontentare.
    E' chiaro dunque che di fondo oltre ad all'immaturità e una buona dose di debolezza c'è di fondo un problema più grave della cento euro rubata, ovvero un rapport conflittuale fra madre e figlia e un problema di carattere educativo e comunicativo, capisco che essere genitore non è facile ma non è giusto fare da scarica barile invece di riconoscere i propri errori e i propri limiti, come madre e come figlia. Non è nemmeno il caso di farne una tragedia: si cresce, si cambia, si matura e anche Marta capirà, intanto sarebbe buona cosa che questa ragazza dopo la scuola si dedicasse a qualcosa invece di passare il tempo al pc, io a 15 anni non stavo mai a casa, evidentemente questa ragazza ha grossi vuoti da colmare nella sua vita, solo che la mamma è così miope da vedere solo il lato esteriore del problema e se la prende con youtube.

    Infine, siamo sicuri che questa lettera sia vera? A me sembra l'ennesima trovata polemica di una persona che ultimamente nei suoi video alza molto i toni per aumentare il numero di visite al suo canale. Da che pulpito viene la predica? da una che ci sguazza allegramente in questo campo di tentazioni, con che diritto lei si mette da parte? Poi prima di pensare ad educare i giovani iniziasse a parlare un linguaggio corretto e meno scurrile, perchè francamente la trovo un pessimo esempio.

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    1. Capisco ciò che intendi ed hai ragione, se una ragazzina vede in un determinato oggetto uno status sociale, sono i genitori in primis a dover correggere i suoi atteggiamenti ed educarla affinchè capisca quali siano le priorità e i valori in cui credere. Nel post che ho scritto non ho fatto riferimenti a Marta e al suo episodio, ormai i commenti a riguardo si sprecano, piuttosto ho linkato il video di The Velena (di cui visualizzo un video solo in questi giorni e conosco adesso come Youtuber) perchè nonostante i toni accesi mi ha spinto a fare delle riflessioni di altro genere. Alcuni video ultimamente sembrano delle vere e proprie televendite, va bene esaltare un prodotto ma certe volte si esagera! Il fatto è che non tutti se ne accorgono, ci sono ad esempio ragazze che vedono in una data "guru" un punto di riferimento assoluto nel mondo del makeup e che prendono alla lettera ogni parola da essa proferita. Ma tutti questi prodotti che vediamo sono davvero così portentosi? Io invito le mie lettrici ad aprire gli occhi, perchè come dice un vecchio adagio "Non è tutto oro quello che luccica". ;)

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    2. Su questo hai pienamente ragione, molti prodotti sono vendutissimi più per moda che per la loro effettiva qualità, non c'è nemmeno bisogno che ti dico quali sono....
      Però ancora una volta entra in ballo l'intelligenza personale, anche perchè lo capirebbe persino un bambino che certi video sono vere e proprie televendite e che molti commenti sono pompati.Ormai di review negative sono se ne vedono quasi più, è tutto ottimo, tutto eccellente...
      Questo è sciocco e disonesto, ma da parte di TheVelena trovo puerile farne un problema sociale.

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  5. E' bello notare come questo video si stia diffondendo ed offrendo spunti di riflessione, al di la' del caso specifico di "Marta". Ho potuto notare anche qualche risposta piccata di qualche guru, il che mi spinge a dubitare che possa esserci una qualche deviazione dalla direzione "vetrinistica" che il tubo ha preso. Nonostante cio', sono contenta che se ne parli, che si condivida, che si ammettano anche degli eccessi. Una guru si lamentava del polverone e delle visualizzazioni salite per far polemica. Ma a volte le polemiche aiutano ad allargare lo sguardo, a risvegliare il senso critico

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  6. Concordo anch'io sul fatto che il linguaggio utilizzato ed il "taglio" dato al video siano opinabili...tuttavia l'argomento era, secondo me, da esplicitare, da far venir fuori. Grazie per questo post.

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  7. Mi piace molto il tuo post, e mi piace anche il modo in cui lo concludi. "Acquistiamo con coscienza, senza farci influenzare da nessuno!" Lo condivido a pieno e credo che prima o poi ne parlerò anche io, nonostante il mio blog sia appena nato :)

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  8. condivido tutto, ed in pieno, cio' che hai scritto!anche io ho iniziato anni fa a guardare tutorial su youtube, e la penso esattamente come te!e spero che questo video, invece di scatenarela caccia al vero o falso, come in un commento qui sopra, porti tutte noi a riflettere su noi stesse, e sulla consapevolezza che abbiamo di noi.Grazie!

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